Di seguito, verrà riportata una registrazione tratta dal tirocinio in una scuola dell'infanzia (Anonimo):
Contesto: corridoio, tutti i bambini sono seduti sulle “panchette” posizionate in cerchio.
Attività didattica della mattina: narrazione e ripasso di una storia da drammatizzare alla fine dell'anno scolastico.
(La sezione è composta da 25 bambini di età mista (3-4-5 anni)
I.= insegnante
F.= ha 4 anni, da piccolo ha avuto problemi di salute.
(Le insegnanti ritengono che la sua immaturità debba essere colmata al più presto!)
G., N., L., A.=altri bambini della sezione I. Bene, allora vuol dire …
F. piange
I. F. vieni un attimo qui da me. F. vieni.
F. Non andiamo in palestra? Non ci andiamo?
I. Questa è la palestra?
F. Mm
I. Qui siamo in palestra?
N. No
I. Stai zitto tu.
F. Io non ci vado in palestra!
I. Noi adesso siamo nella nostra scuola,
delle paperelle.
F. Noi non andiamo in palestra?
I. Ho detto che sto parlando con te!!
Allora, oggi non ci andiamo in palestra!!!
I bambini parlano sottofondo.
I. No basta!!!
F. Oggi non ci andiamo.
I. Nooooooooo, se piangi però ci andiamo!
I. Allora puoi anche ridere.
F. Ha ha
I. Ah, bene.
F. Oggi non ci andiamo?
I. OGGI. NON. CI. ANDIAMO.
Bene, allora, vieni qui da me.
M. ti sei riposato? (M. si è disteso sulla
panca)
Dunque ragazzi …
A. (dice qualcosa)
I. Siediti qui, siediti.
F., vuoi venire a sederti qua per terra?
Adesso viene anche N., è? Dai.
Vieni qua vicino a me.
F. Oggi non andiamo in palestra?
I. No.
Dunque,
siediti per terra un attimo.
F. Oggi no!
I. Lo abbiamo già detto.
Dunque, allora.
I bambini parlano sottofondo tra loro
I. F. F. F. F. F. F., mi senti se io parlo così?
F. No.
I. (sbatte una penna sul tavolo)
Se faccio così?
F. No.
I. Allora sei proprio sordo?
Allora queste orecchie qui sono chiuse.
Accendile.
(l’insegnante sbatte di nuovo la penna sul tavolo)
Senti adesso?
L’hai sentito?
Accendile bene.
(batte di nuovo la penna sul tavolo)
Lo hai sentito?
F. No.
I. F.
I bambini parlano tra loro in sottofondo.
I. G., vieniti a sedere qua per terra.
Allora, stavamo raccontando ad A. (pausa)
Se vi vedo ancora, buttare, le vostre mani, e le vostre braccia per fare un dispetto ad un
amico, che non serve, se non a stuzzicare e a litigare, vi vestite e vi andate a cercar un’altra
scuola. Poi, quando vengono le vostre mamme qui a prendervi, IO glielo dico proprio.
E gli dico: questa scuola non andava bene per questi bambini. A loro serviva una scuola
come nella giungla.
Che cos’è successo?
Adesso io voglio continuare la storia,
perché A., L., G., non la conoscono.
A. comincia a piangere.
G. Guarda tata.
I. Vieni A., vieni qui.
G. Gua…, guarda tata.
I. Togli la camicia che, la sciupi tutta.
Tira fuori la camicia di bocca, dai!
Ascolta io te lo chiedo ancora una volta, con gentilezza, dopo non sono più gentile.
Togli quella camicia di bocca.
F. Oggi non ci andiamo in palestra?
I. Allora, ... (inizia la storia) ...